Le borse europee segnano ancora una seduta debole, nonostante le buone prestazioni di Tokyo e Wall Street. Il Giappone si riprende con la discesa dello yen, e il Nikkei guadagna lo 0,72%, mentre il Dow Jones sale dello 0,66%. Scende invece il Nasdaq dello 0,11% ma va bene lo S&P 500 (+0,10%).
Le borse europee
Milano segna la parità, mentre scendono Londra (-0,09%) e Parigi (-0,1%). Su Francoforte dello 0,18%. A Milano regna la calma dopo le agitazioni di ieri, dopo le dichiarazioni di Junker sui pericoli delle elezioni del 4 marzo. In evidenza Telecom con l’offerta di F2i-Raiway per Persidera.
Le valute
Il dollaro continua a guadagnare su tutte le valute, in conseguenza dei verbali della Fed che accelerano il rialzo dei tassi. La coppia EUR/USD scende dello 0,31% a 1,229. Il dollaro guadagna anche sullo yen, ora a 106,9. Continua la stabilità dello spread italiano, ora a 137 punti. Leggera salita del rendimento decennale (2,07%).
Si conferma nelle previsioni l’inflazione europea, con un +1,3% annuo, mentre in Giappone il dato è dell’1,4% su base annuale. In un mese l’inflazione nipponica avanza dello 0,4%. Pubblicati i dati sul pil tedesco nel 2017 (+2,2%, ma +2,5% effettivo) Oggi asta del Tesoro per ctz e Btp indicizzati di 4 miliardi.
Il dollaro porta giù il petrolio, anche se i dati sulle scorte Usa sono positivi. Il Wti giù di 3 centesimi a 62,74 dollari al barile e Brent giù di 8 centesimi a 66,31 dollari. Scende anche l’oro dello 0,4% a 1326 dollari l’oncia.