I rinnovati rapporti fra le due Coree e gli incontri di intesa tra Usa e Cina portano effetti benefici sulle Borse, nonostante il crollo dei titoli tecnologici, che non riescono a riprendersi dallo scandalo dei dati Facebook.
Le borse
Le Borse europee sono tutte leggermente positive, con Milano che segna un +0,74%, Parigi un +0,78%, e Londra un +0,34%. Meglio di tutti fa Francoforte con il +1,11%. Chiusure positive anche per Tokyo (+0,61%) e Wall Street (Dow Jones a +0,51% e Nasdaq a +0,36%).
Sale l’euro nei confronti del dollaro, oggi a 1,2329 dollari, e sale anche sullo yen, a 131,37. Stabile lo spread italiano con il Bund tedesco a quota 133 punti. Il rendimento dei decennali è a 1,84%. Oggi si riunisce la Bankitalia per l’assemblea annuale in cui saranno presentati gli utili. Grazie ai vari QE, ci sarà il record con 3,9 miliardi.
I dati di oggi
Oggi l’Istat pubblica i dati sui prezzi alla produzione (+0,2%). Poi la disoccupazione tedesca (minimo storico del 5,3%), e l’inflazione tedesca (+0,4% a marzo). In Gran Bretagna pubblicati i dati del Pil che si assesta all’1,8% annuo.
Sale il prezzo del petrolio, con il Wti a 64,76 dollari al barile, e il Brent a 69,91 dollari. Rialzi dovuti a un possibile prolungamento dei tagli alla produzione. Sale anche l’oro, a 1.327 dollari l’oncia (+0,2%).