Banca Popolare Bari Spa, il tanto atteso annuncio è finalmente arrivato. A darlo è stata l’Assemblea che si è riunita per il bilancio 2017 relativo alla Banca Popolare di Bari. Si tratta dell’istituto bancario più importante di tutto il Mezzogiorno, che finalmente potrà completare l’iter di adeguamento alla forma di società per azioni, così come previsto dalla riforma del Governo Renzi, che è stata varata due anni fa.
Banca Popolare Bari Spa: il via libera dalla Corte Costituzionale sblocca tutto
Un procedimento di adeguamento alla nuova normativa di legge che è stato molto più complicato e tortuoso del previsto, anche per via dei vari ricorsi al Consiglio di Stato e alla Corte Costituzionale. Proprio da quest’ultima, dopo una lunga attesa, è arrivato il via libera poter completare in maniera definitiva la trasformazione. Il percorso di adeguamento verrà terminato durante il prossimo mese di settembre con ogni probabilità. Infatti, l’assemblea dei soci della Banca Popolare di Bari che si è radunata per discutere dell’approvazione del bilancio 2017, ha fissato proprio tra cinque mesi la delibera per quanto riguarda la definitiva trasformazione in Spa.
Banca Popolare Bari Spa, si manterrà il legame con il territorio
Ovviamente, questa grande e importante novità andrà inevitabilmente a modificare notevolmente le varie strategie della Banca presieduta dal presidente Marco Jacobini, che però manterrà sicuramente il forte legame con il territorio che da sempre l’ha contraddistinta. L’obiettivo è quello di rimettere al centro la crescita della redditività, cercando di favorire il più possibile i soci dell’istituto pugliese.
Anche in virtù del traguardo della trasformazione in Spa che ormai è sempre più vicino, così come in riferimento all’ingresso nell’istituto pugliese di nuovi soci, l’assemblea ha preso un’importante decisione, evitando di deliberare sul sovrapprezzo da assegnare alle azioni. Intanto, ci sono anche altre novità di minor rilievo, come ad esempio l’entrata all’interno del consiglio di amministrazione di Giulio Sapelli. Si tratta di uno dei più famosi storici dell’economia, che ha da sempre avuto un occhio di particolare riguardo per quanto riguarda l’evoluzione delle banche del territorio.