Le borse europee aprono le sedute bene, nonostante i timori che il tweet di Trump, alla fine del G7, avesse messo tensione ai mercati. L’imminente incontro tra Trump e Kim Jong-Un dovrebbe portare una ventata di ottimismo, come già successo nella notte a Tokyo.
Proprio la borsa nipponica ha chiuso con un +0,48% la sua seduta, spingendo in positivo anche le altre borse asiatiche.
Le borse europee
Parte fortissima Milano, che segna subito un +2,09% in avvio. Londra segna un +0,44% e Francoforte il +0,65%. Bene anche Parigi con il +0,36% e Zurigo con il +0,83%.
Lo spread italiano fa registrare un discesa di più del 6% rispetto alla chiusura di venerdì, portandosi ora a 244 punti base.
Sale l’euro sul dollaro, tornando sopra 1,18. La moneta unica s apprezza anche sulla sterlina e sullo yen giapponese. Sale il dollaro sullo yen, mentre mercoledì, la Federal Reserve, alla riunione del board, dovrebbe dare il via al secondo rialzo dei tassi. Venerdì sarà la banca centrale giapponese a riunirsi, senza dare novità rilevanti.
Materie prime
Poche novità per le materie prime, sostanzialmente stabili. Leggerissimo rialzo del Wti e del Brent, rispettivamente a 65,67 dollari al barile e a 6,49 dollari.