La questione riders è sul tavolo del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, che vuole incontrare le aziende della Gig economy. Sarà una contrattazione serrata, per aprire al primo contratto nazionale nel settore. L’incontro preliminare con Deliveroo, JustEat, Foodora, Domino’s Pizza e Glovo ha portato alla promessa di un tavolo di lavoro, che possa evitare forzature da parte del governo.
Se le cose non dovessero andare in porto, allora Di Maio andrà avanti con il decreto legge che ha già messo in piedi.
Il futuro dei riders
Per il momento, la normativa sui riders che doveva andare nel decreto dignità è sospesa. Il ministro vuole arrivare ad un risultato condiviso già in questi giorni, prima di inserire il discorso nel decreto. Sembra che le aziende siano disponibili, anche se per il momento, i toni sono prudenti. Secondo l’Amministratore Delegato di Foodora, Gianluca Cocco: “c’è stato molto dialogo, molta trasparenza; il ministro è stato molto positivo e anche noi penso, tutti quanti. Siamo partiti col piede giusto”.
La minaccia, paventata da molti, che la Gig economy lasci l’Italia, è dunque smentita nelle parole delle aziende. Anche il Country manager di Just eat, Daniele Contini, ha espresso soddisfazione: “C’è uno spirito di collaborazione”. Per Alessandro Lazzaroni di Domino’s Pizza la soluzione verrà trovata nelle prossime settimane.