Mattinata di negativi per l’Europa borsistica. Tutte le borse sono in flessioni, con perdite particolarmente pesanti a Milano, dove la FCA paga il dopo Marchionne. Il FTSE Mib chiude con con un calo dello 0,87%. A Londra la flessione è dello 0,30%, mentre Parigi chiude a -0,37%. Flessione anche per Francoforte, che chiude a -0,10% e a Zurigo la flessione è dello 0,35%. Pensati perdite per Tokyo, che paga la forza dello yen. Il Nikkei crolla dell’1,33%, il Topix dello 0,36%. A Hong Kong l’indice sale dello 0,11%.
Lo spread italiano scende a 223 punti base.
La situazione FCA
Questa mattina il titolo FCA chiude a -1,66%, ma la flessione durante la mattinata era stata oltre il 2,6%. A dare sfiducia alle azioni del gruppo sono state le dimissioni, ancora non ufficiali, di Altavilla. Al responsabile europeo di Fiat-Chrysler non è andata giù la nomina di Manley a capo del gruppo, dopo l’improvviso aggravarsi delle condizioni di Marchionne.
Intanto si indebolisce il dollaro, con lo yen che segna un massimo da 12 giorni a questa parte. La coppia USD/JPY scende a 111,36, mentre la coppia EUR/USD si quota a 1,1703. Il cambio dollaro/sterlina è ora a 1,3103.
Le quotazioni dell’oro si stabilizzano a 1.225,46 dollari l’oncia, mentre il petrolio, con il WTI, viene venduto a 68,28 dollari al barile. Il Brent è a 73,56 dollari al barile.