Le borse europee aprono con segni alternati, dopo l’annuncio di Trump per nuovi dazi da 200 miliardi di dollari contro la Cina. Milano gira a -0,09%, mentre Londra gira in rialzo dello 0,19%. Anche Parigi sale, dello 0,26%, mentre ancora meglio fa Francoforte con lo 0,33%, dopo un’apertura in negativo. Male Zurigo, con un meno 0.39%. A Piazza Affari spicca il titolo Ferrari, non tanto per i rialzi, ma per gli annunci di auto ibride come il nuovo Suv. Ottima performance di Tim, che guadagna quasi il 6% dopo che l’azienda ha incontrato il governo.
Gli altri dati
Trump ha portato giù la borsa di New York, con il Dow Jones che ha chiuso a -0,35% e il Nasdaq con un passivo dell’1,43%. Bene invece Tokyo, alla riapertura dopo la festività, che ha chiuso con un +1,4% tornando ai suoi massimi.
L’annuncio dei dazi ha portato giù il dollaro. Questa mattina l’euro torna sopra a 1,17 sulla divisa Usa, mentre sale anche lo yen a 112,22. Ripercussioni anche sui titoli di Stato statunitensi, che tornano a salire dopo le dichiarazioni del presidente Usa. i Treasuries tornano sopra il 3%. Anche in Italia i titoli tornano a salire. Lo spread Btp-Bund passa da 238 a 243 punti dai 238 e i rendimenti si attestano sul 2,886%.
Continua a scendere il petrolio con il Wti a 68,53 dollari al barile e il Brent a 77,52 dollari. Scende anche l’oro, a 1199 dollari l’oncia.