Siamo ad una nuova fase per i dazi di Trump alla Cina, e le borse europee entrano in sofferenza. A tenere la situazione abbastanza stabile oggi, è la chiusura dei mercati asiatici per le feste. Domani si saprà di più sulla reazione dei mercati a questo nuovo inasprimento della guerra commerciale.
Le borse in Europa
Le Borse europee aprono in negativo, influenzate dai dazi scattati oggi, a cui la Cina risponde con altrettanta durezza. Oltre alle tariffe sui prodotti Usa, Pechino cancella l’incontro del suo vice-premier a Washington. Liu He doveva vedere il segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin, proprio in settimana, per parlare di commercio, ma per la Cina ora non ci sono le condizioni, dopo i 200 miliardi di nuovi dazi. Pechino applica così dazi alle merci americane per 60 miliardi.
Le borse europee ne risentono. Milano gira ora (11:44 CEST) a -0,67%, Londra a -0,25%, Parigi a -0,24%, Francoforte a 0,41% e Zurigo a -0,33%.
Anche il mercato valutario è sostanzialmente stabile, con l’euro a 1,172 sul dollaro. Questa settimana la Fed dovrebbe aumentare di nuovo i tassi sul dollaro, o almeno dare indicazioni in questo senso. Sarebbe il terzo rialzo dell’anno, che porterebbe il costo del denaro negli Stati uniti tra il 2 e il 2,25%.
Intanto lo spread italiano segna un leggero ribasso, attesta a 230 punti base, e rendimento decennale italiano al 2,85%,