Come previsto, ieri la Fed ha alzato i tassi del dollaro, portandoli nell’area tra il 2 e il 2,25%. Si tratta di un aumento di 25 punti che tutti si aspettavano, ma la reazione dei mercati è stata oggi negativa. Ma si tratta anche della normalizzazione della politica monetaria americana, che la crisi aveva portato a tassi pari allo zero, per rilanciare l’economia.
Ora che l’economia Usa va bene, la banca centrale procede a riportare i tassi nella dimensione standard, sempre con un occhio all’inflazione .
Le borse
Le borse però vanno giù, e solo Hong Kong chiude positiva. Ieri Wall Street ha segnato un altro rosso per il Dow Jones, che ha chiuso a -0,40%. Male anche il Nasdaq, a -0,21%. Anche il Nikkei di Tokyo ha chiuso in perdita, dello 0,99%, mentre per Honk Kong la chiusura è positiva del 1,15%.
Le borse europee risentono dei risultati negativi e questa mattina girano in rosso (10:11 CEST).
Milano crolla dell’1,66%, Londra limita la perdita allo 0,10%, Parigi va giù dello 0,47% e Francoforte dello 0,88%. Sulla stessa linea Zurigo, che scende dello 0,87%.
Questa mattina si registra un’impennata dello spread italiano, che sale di più dell’8% a 248 punti base. L’euro scende leggermente sul dollaro, a 1,1705 sul biglietto verde.