Saranno i mercati a convincere l’Italia a cambiare il percorso economico che ha deciso di seguire: su questo non hanno dubbi gli esperti di Goldman Sachs e lo hanno espresso attraverso un report dedicato.
Non usano mezzi termini né ci girano intorno: questa Italia, dotata di spinta populista e convinzioni poco corrette in materia economica potrebbe rappresentare un problema per l’Europa e la sua economia, soprattutto se dovesse continuare sulla linea adottata finora di totale chiusura. L’agenzia parla di una “nube scura” che colpirebbe inevitabilmente i mercati costringendo i diversi interlocutori a visionare come “le cose potrebbero dover peggiorare prima di vedere un miglioramento“.
Insomma il report redatto da Goldman Sachs è abbastanza scettico sulla capacità di Bruxelles o Roma di trovare un punto di incontro in quella che è la trattativa sulla legge di bilancio. E per ciò che riguarda la manovra gli analisti dell’istituto “si aspettano che il più probabile catalizzatore per un ritorno alla disciplina di bilancio sia un’ulteriore pressione dei mercati“: solo in quel momento, spiegano, “una volta che la nebbia si sarà diradata vediamo diverse ragioni per rimanere strategicamente costruttivi“.
Non è purtroppo una novità che l’Italia venga considerata da molti esperti tra i “rischi” che l’Europa dovrà affrontare per mantenere una stabilità economica seria, più che altro perché i mercati potrebbero risentire in modo serio nel 2019 delle conseguenze di un atteggiamento errato, “con la crisi di bilancio che rimane irrisolta e l’economia italiana che ci aspettiamo ‘flirterà’ con la recessione all’inizio del prossimo anno”. Parlando di numeri, questo si traduce per l’agenzia in una crescita italiana ferma allo 0,4 rispetto all’1% che poteva essere secondo le stime precedenti alla presentazione della manovra.