Ore 10:30. Le borse europee sono in flessione in apertura dei mercati. Molte le incertezze europee, a partire dalla Brexit, fino all’Italia, per passare alla riunione BCE. Sul fronte Brexit si registra la decisione della Corte di Giustizia europea, secondo cui il Regno Unito potrebbe revocare unilateralmente l’uscita dalla UE, facilitando le cose. Sul fronte italiano, si registra una certa stabilità dello spread a 290 punti base.
Gli investitori sono anche in attesa di capire se la BCE confermerà l’attuale politica monetaria, ritardando così il rialzo dei tassi e la fine dei QE.
Le borse europee
In questo momento, le principali piazze del Vecchio Continente sono tutte in negativo. Milano è giù dello 0,25%, Londra dello 0,19%, Parigi dello 0,45%, come Francoforte, mentre Zurigo è la peggiore con un -0,77%. L’apertura era stata anche peggiore, con Piazza Affari sotto dello 0,60%.
Brutta seduta anche per le borse asiatiche, con Tokyo che ha perso il 2,12%, dopo la contrazione del Pil giapponese nell’ultimo trimestre. Male anche le borse cinesi, sulla scia del caso Huawai. Shanghai perde lo 0,82%, mentre Shenzhen perde l’1,41%.
Anche Wall Street, venerdì scorso, è andata giù. Sul fronte monetario si registra il calo del dollaro e la ripresa della sterlina. L’euro vale 1,1432 dollari, in rialzo dai 1,1390 dollari di venerdì. La coppia Dollaro/yen va a 112,57 e la coppia euro/yen a 128,69.
Sale il petrolio dopo i tagli alla produzione, con il Wti a 52,61 dollari e il Brent a 61,91 dollari.