Ore 10:40. Le Borse aprono deboli, sulla scia delle notizie negative per l’economia mondiale. Le previsioni del Fondo monetario internazionale non sono buone, e i dati parlano di un andamento economico ai minimi da tre anni.
Le borse europee
La mattinata vede così le borse ancora in negativo. Milano registra il -0,47%, Londra scende dello 0,43%, Parigi dello 0,19%, Francoforte è appena sotto la parità, come Zurigo. A Piazza Affari segnano il passo le banche, con sofferenze per Carige e Ubs. Male anche Tim, FCA e Enel, che continuano il loro trend negativo.
Anche Tokyo stamattina ha chiuso male, con un -0,47%, mentre peggio fa Shanghai, con il -1,18%. Con il rallentamento dell’economia torna lo yen come bene rifugio, mentre scende l’euro, a 1,1349 dollari. Torna a scendere lo spread italiano, a 248 punti base.
La Brexit continua a tenere banco in Gran Bretagna, dove il governo boccia un secondo referendum e tenta la carta del piano B, mentre continuano i lavori a Davos.
Rallenta ancora il petrolio, con più dell’1 per cento in meno rispetto a ieri. Il Wti va a 53,49 dollari e il Brent (-1,13%) a 62,09 dollari al barile. L’oro resta stabile, a 1.280 dollari l’oncia.