Ore 12:15. Le borse europee segnano lievi rialzi, ma c’è attesa per la conferenza della BCE che delineerà le sensazioni della banca centrale sull’economia. Non ci dovrebbero essere cambiamenti invece per quel che riguarda la politica monetaria. Draghi vuole tenere un approccio soft, in una situazione delicata che vede l’Europa rallentare. C’è poi attesa per le evoluzioni della guerra commerciale tra Usa e Cina. In Europa gli indicatori Pmi del manifatturiero scendono a 50,5 punti, con la Germania addirittura a 49,9 punti.
Le borse europee
Bene le borse europee, con Milano trainata da Stm che vola a +9% dopo la pubblicazione dei bilanci. Piazza Affari segna il 1,10%, Francoforte il +0,56%, Parigi il +0,78%, mentre Zurigo scende dello 0,15% e Londra appena sotto alla parità.
Bene i listini asiatici, con il settore tecnologico in evidenza. Stona solo Tokyo, con il -0,09%, mentre vanno bene Hong Kong (+0,2%), Shanghai e Shenzhen (+0,4%). A Singapore crolla il titolo di Jardine Matheson (-83,5%) per un errore di digitalizzazione dei dati (fat finger). Il tecnologico ieri aveva portato il Dow Jones a +0,7% e il Nasdaq a +0,08%.
Euro stabile a 1,1373 dollari e 124,74 yen. Il Dollaro scende sullo yen a 109,68 e la Sterlina a 1,3858 sul dollaro. Anche lo spread italiano è stabile, a 252 punti base, e rendimento al 2,73%.
Scende il petrolio, con Wti a 52,35 dollari e Brent a 60,79 dollari al barile.