Ore 11:45. Le Borse europee partono bene, sotto la spinta della seduta positiva di Wall Street e dell’Asia, e dei colloqui in corso tra Usa e Cina. Ieri il Dow Jones ha segnato il +1,49%, e il Nasdaq il +1,46%. Trascinata da questi risultati anche l’Asia, con Tokyo che chiude a +1,34, Hong Kong a +1,16%, Shanghai a +1,84% e Shenzhen a +2,01%. Tokyo è ai massimi da dicembre.
Le borse europee
Seguendo la scia dei mercati continentali, Milano segna ora il +0,59%, Londra il +0,46%, Parigi il +0,23%, Francoforte il +0,06% e Zurigo è l’unica sotto tono, appena sotto la parità. Il segretario americano al Tesoro, Steven Mnuchin, si esprime con toni positivi sui colloqui che si stanno svolgendo a Pechino.
C’è sempre però la paura del rallentamento economico, a tenere sulle spine gli investitori. Intanto continua la stabilità dello spread tra Btp e Bund attorno ai 270 punti base, con rendimento decennale al 2,8%.
Stabile anche l’euro, che torna sopra a 1,13 dollari, con la coppia a 1,1331 dollari e 125,38 yen. La coppia USD/JPY sale a 110,65 yen.
Bene anche il petrolio, anche per le vicende venezuelane che ne fanno salire il prezzo. Il Wti sale a 53,66 dollari e il Brent a 63,12 dollari al barile. Oro sempre a 1.312 dollari l’oncia.