Ore 13:30. Le borse europee e mondiali mostrano fiducia, in particolare sulla politica monetaria della Federal Reserve, che si riunisce oggi e domani per dare le sue indicazioni. Quasi tutti si aspettano una banca centrale accondiscendente su una politica morbida. Le incertezze sono ancora troppe, in geopolitica, per inasprire i tassi sul dollaro. È questo dovrebbe essere anche il pensiero della Fed. Brexit e dazi sono ancora i nodi da sciogliere, e questo sarebbe responsabile, in parte, del rallentamento economico. Comunque domani parlerà Jerome Powell, e i mercati sapranno tutto sulla politica monetaria.
Le borse
Ieri sera buona chiusura di Wall Street, con il Dow Jones a +0,25% e il Nasdaq a +0,34%. questa mattina invece leggera frenata di Tokyo, che chiude il Nikkei a -0,08%, mentre il Topix va giù dello 0,21%. Anche Shanghai cede lo 0,18% mentre Shenzhen va appena sotto alla parità.
In Europa, Milano segna un ottimo +0,94%, mentre Londra sale dello 0,54%. A Parigi si segna il +0,48% e a Francoforte il +1,04%. Anche Zurigo sale, dello 0,88%.
Lo spread italiano resta sui 240 punti base. Oggi si sono conosciuti i dati Istat sulla bilancia commerciale italiana, e le esportazioni segnano un buon +2,5%. L’indice Zew sulle aspettative economiche tedesche fa un balzo in avanti andando a -3,6 punti da -13,4.
Petrolio e oro restano stabili, con il metallo giallo a a 1307 dollari l’oncia e il Wti a 59 dollari al barile. Brent a 67,6 dollari.