Jean Claude Juncker ed il premier Giuseppe Conte si sono incontrati a Palazzo Chigi: e se il primo esprime preoccupazione per ciò che concerne i conti dell’Italia, il secondo promette cambiamento attraverso il decreto economico che a breve verrà varato.
Il presidente della Commissione europea ha espresso timori per l’economia italiana, la quale sembra essere ancora di più in pericolo dopo i dati resi noti dall’OCSE nella giornata di ieri, e li ha così espressi:
Sono leggermente preoccupato per il fatto di vedere che l’economia italiana continua a regredire e auspico che le autorità italiane facciano sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita italiana. Tra Italia e Commissione Ue è grande amore, bisogna dirlo a tutti i ministri italiani.
Il riferimento ai due vicepremier Matteo Salvini e Luigi di Maio ed al loro comportamento passato è implicito ma non passa inosservato. Dal canto suo Giuseppe Conte ha ribattuto che sono in arrivo misure espansive pronte a far cambiare rotta all’economia italiana.
Le nostre misure sono espansive e responsabili. Abbiamo parlato del Def. L’impalcatura fiscale non cambia rispetto allo scenario concordato la scorso dicembre. Il rallentamento viene riconosciuto come transitorio dalle regole europee.[…] Il governo aveva previsto il rallentamento del debito pubblico per questo ha elaborato una manovra che vuole perseguire una politica espansiva, ma responsabile, approvando misure di cui il paese necessitava da troppi anni per ristabilire equità sociale: in settimana confidiamo di approvare il decreto crescita con misure in grado dare impulso a crescita e effettiva e potenziale.
Qualcosa che è bene augurarsi che accada per il paese.