Ore 10:15. L’apertura delle borse europee è stentata. Oggi infatti è una giornata impegnativa, per il Vecchio continente, con la riunione UE sulla proroga per la Brexit, e quella Bce. Entrambi gli esiti appaiono scontati. La Ue dirà sì alla proroga, anche se non coincidono i tempi tra richiesta britannica e offerta di Bruxelles. Per la Ue infatti, serve più tempo, visto che Londra non è riuscita a trovare una soluzione in due anni.
La Bce invece confermerà in blocco la sua politica accomodante, con le immissioni di liquidità agevolata per le banche.
Le borse
Questa mattina anche Tokyo ha sofferto, e il Nikkei ha chiuso in perdita dello 0,53%, mentre il Topix ha segnato il -0,69%, sulla scia di Wall Street che ha chiuso con il Dow Jones a -0,72%, lo S&P500 a -0,61% e il Nasdaq a -0,56%. Shanghai è riuscita a recuperare appena sopra alla parità mentre Shenzhen appena sotto.
In Europa, ora Milano segna +0,18%, Londra invece scende sotto la parità mentre Parigi va su a +0,34%. Anche Francoforte sale a +0,45% mentre Zurigo va giù dello 0,13%. Stabile l’euro, a 1,1266 dollari e a 125,21 yen. Lo spread italiano scende a 240 punti base. Petrolio sempre in rialzo. Alla guerra in Libia, si aggiungono le sanzioni a Venezuela e Iran. Il Wti va a 64,15 dollari e il Brent a 70,70 dollari.