La notizia è stata ufficializzata: la FCA ha reso noto che è stata presentata una proposta di fusione con Renault come si era iniziato a vociferare nel weekend. L’obiettivo è quello di allargare poi la società anche alla Nissan ed alla Mitsubishi.
La motivazione è presto detta: queste ultime due firme fanno da tempo parte degli alleati più importanti della Renault. Quel che va sottolineato è che la FCA ha presentato alla Renault una vera e propria procedure di fusione che porterebbe alla creazione di una società di diritto olandese le cui azioni verrebbero ridistribuite al 50% tra i soci Fca e al 50%a quelli Renault. La risposta dei francesi è stata calma e cordiale, seguita da una riunione del consiglio di amministrazione ed è stato reso noto che verrà studiata “con interesse la proposta amichevole di FCA” ed una “comunicazione sarà fornita al momento opportuno“. Anche da parte del Governo francese è arrivata una sorta di benedizione per l’accordo.
Tecnicamente il gruppo che nascerebbe dalla unione delle due società automobilistiche sarebbe in grado di vendere 8,7 milioni di auto all’anno. Come ha sottolineato Mike Manley, ad FCA, il nuovo organo “diventerebbe un leader mondiale nel settore automobilistico in rapida evoluzione con un forte posizionamento nelle nuove tecnologie inclusi i veicoli elettrici e quelli a guida autonoma“, sottolineando però che il processo di fusione potrebbe impiegare più di un anno per completarsi.
Nella nota pubblicata da FCA si spiega come la stessa e la Renault insieme diverrebbero una realtà “leader mondiale nelle tecnologie Ev, nei marchi premium, nei suv, nei pickup e nei veicoli commerciali e avrebbe una più ampia e più bilanciata presenza globale rispetto a quella che ciascuna società ha da sola” senza però che tutto ciò comporti la chiusura di stabilimenti.