Libra, la criptovaluta di Facebook è senza dubbio uno dei progetti più ambiziosi pensati da Mark Zuckerberg: il problema? Alcuni partner finanziari iniziano a vacillare ed il primo ad andarsene è stato Paypal.
Perchè PayPal lascia libra
Un addio al progetto, quello di Paypal, nelle vesti di finanziatore e da considerare agrodolce visto che l’azienda, ovviamente, mantiene un atteggiamento aperto al fine di lasciare aperta la strada a future collaborazioni nel caso la criptovaluta veda effettivamente la luce. Non è un periodo rosa per Libra ed il suo ideatore: le pressioni negative arrivate dalla politica fanno sentire il loro peso, portando molti partner commerciali, come già anticipato, a voler rivedere la propria partecipazione. Tutti si aspettavano la prima defezione essere quella di Visa e Mastercard: a sorpresa è stato uno strumento così flessibile come PayPal a fermarsi prima. Questo significa che quest’ultimo si è ritirato dalla Libra Association, l’organizzazione che avrà il compito di gestire la valuta virtuale. L’addio è arrivato attraverso un comunicato diffuso lo scorso venerdì dove PayPal ha spiegato di dover dare maggiore spazio ad altre priorità interne. Mark Zuckerberg dovrà darsi da fare e molto per evitare che ciò che è accaduto crei ulteriori complicazioni allo sviluppo di Libra che già sta combattendo contro il muro dei politici e lo scetticismo di alcuni analisti.
Quali sono i problemi di Libra
Quali sono i problemi che politici ed analisti hanno nei confronto di Libra? Il principale è quello della sua sicurezza. In questo caso specifico non si parla di problemi di sicurezza tecnici legati strettamente alla blockchain quanto alla paura che la stessa possa essere utilizzata dalla criminalità organizzata a danno degli utenti che la sfrutterebbero per pagare servizi. Una paura questa legata alle criptovalute che non è nuova, ma che al contempo non dovrebbe rappresentare una discriminante ancor prima dell’atto di fondazione dell’associazione che se ne occuperà. Il problema del riciclo di denaro attraverso le monete digitali è un problema molto sentito nel sistema delle criptomonete e tutti di diversi interlocutori lavorano da tempo al fine di contrastare il problema.
Di sicuro Libra Association lavorerà sulla criticità come tutti gli altri. Quel che viene da chiedersi è se alcune pressioni che vengono fatte non siano legate a strategie commerciali volte a fermare Libra ancor prima del suo lancio: dato il bacino di utenza di Facebook, comprensivo anche di Whatsapp, è enorme. C’è da stimare che in milioni vorranno sfruttare questo sistema di pagamento basato sulla criptovaluta:è possibile che qualcuno non gradisca appieno.