Martedì 16 dicembre scade il pagamento della seconda e ultima rata dell’imposta comunale sugli immobili. L’importo da versare è pari a quanto dovuto per l’intero 2008 detratto l’acconto versato a giugno. L’Ici quest’anno fornirà meno entrate allo Stato dato che è stata eliminata sull’abitazione principale e relative pertinenze. Fanno eccezione le abitazioni di pregio classificate nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli) che continuano a pagare l’imposta. L’Ici si può pagare in banca, alla posta o all’esattoria, utilizzando la delega F24 (che consente, tra l’altro, di compensare l’Ici dovuta con eventuali crediti Irpef, Iva, ecc.), oppure con il tradizionale bollettino postale di colore rosso. Il calcolo dell’Ici è relativamente semplice in quanto si tratta di applicare alla base imponibile dei fabbricati censiti, l’aliquota stabilita dal Comune in cui è situato l’immobile: ogni Comune ha margini di manovra nello stabilire le aliquote, occorre quindi verificare quanto deliberato da ognuno di essi.