Se ne parla ormai da diverso tempo su quale potrà essere il futuro della carta stampata nel mondo sempre più tecnologico di oggi. E’, infatti, da almeno un lustro ormai che l’editoria tradizionale sembra caduta in una crisi di difficile comprensione e sopratutto soluzione. La diffusione di Internet e la sua informazione veloce, attraverso blog, quotidiani on line, chat room, forum, ha sicuramente rappresentato un punto di svolta per l’editoria tradizionale e la carta stampata. Le vendite infatti sono calate di anno in anno e con esse gli introiti pubblicitari, che sempre più vengono dirottati verso il mezzo internet o verso mezzi tradizionali ma di maggiore diffusione come televisione e radio. Ora questa crisi finanziaria sembra poter dare il colpo mortale ad un settore ormai boccheggiante. E’ notizia di qualche giorno fa delle gravissime difficoltà del Tribune, che edita testate storiche come il Chigago tribune e il Los Angels Times.
Si parla addirittura di possibilità di fallimento considerando che Tribune, che è anche proprietario del Baltimore Sun e dell’Orlando Sentinel, ha un patrimonio di 7,6 miliardi di dollari e 12,97 miliardi di debiti, secondo i documenti presentati. Ma la situazione è pesantissima per tutte le principali testate americane se si pensa che anche il the New York Time sta rivalutando il suo attivo patrimoniale e pensa di tagliare i dividendi, avendo annunciato risultati molto peggiori delle attese. Il settimanale Newsweek, che fino a poco tempo competeva con l’inglese Economist per la palma del quotidiano economico politico più autorevole, ha in programma tagli di personale nel quadro di una ristrutturazione che potrebbe portare anche alla riduzione della tiratura. Lo ha detto il Wall Street Journal, citando persone vicino alla rivista. Non è chiaro quanti posti di lavoro saranno tagliati ora, anche se le attese sono per un ridimensionamento inferiore al precedente, hanno detto fonti vicine alla vicenda al quotidiano. Il settimanale sta pensando anche di ridurrre la tiratura tra le 500.000 e il milione di copie rispetto ai 2,6 ilioni attuali.
1 commento su “La crisi della carta stampata Usa: Newseek a rischio chiusura?”