La Commissione Europea ha deciso di aprire una indagine antitrust formale sulla pratica di fusione tra FCA e PSA: a darne notizia il sito di settore Automotive News. Il rischio ora è che le operazioni volte a concludere l’affare si prolunghino rispetto agli accordi già presi tra le due parti.
Veicoli commerciali al centro del problema
Come già anticipato quando l’ipotesi di una indagine antitrust da parte della Commissione Europea era solo una voce di corridoio, il vero lodo della questione riguarda il settore dei veicoli commerciali. Secondo le autorità europee una delle possibili conseguenze della fusione tra FCA e PSA potrebbe creare dei danni alla concorrenza in questo specifico settore in ben 14 paesi dell’UE e in Gran Bretagna. Si tratta di un’area di competenza troppo vasta per poter “ignorare il problema”.
Di certo si tratta di un imprevisto che non ci voleva in un momento nel quale il mercato dell’Automotive fa già fatica a riprendersi. Per le case automobilistiche coinvolte si tratta di una criticità particolare da affrontare, non preventivata che si va ad aggiungere a tutte le conseguenze dell’emergenza covid in un mercato già colpito duramente.
Come sottolineato già diverse volte nel corso dei mesi, l’intenzione di FCA e PSA è quella di dar vita al quarto gruppo automobilistico al mondo, con tutto ciò che ne consegue, che in questo momento corrisponde anche alla messa in atto di strategie che compensino il rallentamento della domanda di questo periodo condividendo il costo della produzione di veicoli a basse emissioni.
Perché l’Europa vuole indagare di più
L’attenzione della Commissione Europea è stata attirata sul problema principalmente perché i piccoli veicoli commerciali rappresentano una quota di mercato sempre più importante all’interno del settore. Per questo, come ha sottolineato il Commissario UE per la concorrenza Margrethe Vestager, “verrà valutato con attenzione se questa fusione avrà effetti negativi per la concorrenza“. Questo soprattutto in ragione del fatto che PSA e FCA, in molti paesi europei sono “già leader nel mercato dei commerciali leggeri” e la fusione creerebbe un problema in più per i concorrenti.
Come termine ultimo per esprimere il suo parere la Comunità Europea ha scelto il prossimo 22 ottobre.
E’ importante ricordare in tal senso che sia FCA che PSA hanno confermato l’intenzione di completare la fusione entro il primo trimestre del 2021 nelle ultime settimane, arrivando a sostenerlo in un comunicato congiunto e confermando come stiano procedendo con successo i lavori per la definizione di tutti i dettagli dell’accordo.
Presto, hanno sottolineato, verranno illustrati alla Commissione Europea i benefici della fusione.