Niente aumento di capitale, almeno per il momento. È questo il messaggio chiaro che la banca senese affida a un comunicato stampa, emesso sotto richiesta della Consob che voleva chiarimenti in merito alle indiscrezioni stampa di agenzie di rating come Bloomberg.
Unicredit spinge su acceleratore
Unicredit di certo non rimane ferma ad aspettare: ora che è stata ufficializzata la trattativa ha comunque accelerato sulla due diligence al fine di comprendere se il salvataggio della banca senese possa avvenire in base ai suoi piani iniziali. Gli analisti della banca di Andrea Orcel stanno analizzando la tenuta del bilancio di MPS e dei suoi asset, in modo tale da verificare la sussistenza di specifiche condizioni. Unicredit ha annunciato la trattativa a fine luglio e ha avuto accesso alla data room, passaggio essenziale per eseguire tutte le verifiche necessarie a comprendere se vi siano dei rischi potenziai correlati all’acquisizione degli asset di MPS. Accesso similare, prima della banca milanese, lo ha avuto solo il fondo statunitense Apollo.
Acquisire alcuni asset di MPS darebbe modo a Unicredit di poter portare avanti con facilità quel percorso di crescita sul territorio della penisola che ha pianificato e organizzato nei mesi scorsi. Non bisogna dimenticare infatti che la conclusione positiva dell’operazione potrebbe spingere in modo imponente su questa road map dato che il tutto avverrebbe utilizzando gli incentivi messi a disposizione appositamente dall’Esecutivo. La banca di Andrea Orcel non è interessata, e questo va ribadito, alle filiali meridionali di Monte Paschi di Siena: sono state diverse le indiscrezioni che hanno sottolineato come queste andrebbero invece a finire sotto il controllo di Medio Credito Centrale che dopo l’acquisizione già avvenuta dell’ex Popolare di Bari potrebbe sfruttarle per affermarsi sul territorio.
Aumento di Capitale non necessario
Tornando a parlare dell’aumento di capitale, quantificato in 3 miliardi da Bloomberg, Monte Paschi di Siena ieri lo ha smentito su richiesta della Consob, bollando le indiscrezioni come qualcosa di non reale. “Con riferimento a notizie di stampa che riferiscono di un potenziale aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena dell’importo di 3 miliardi di euro“, ha fatto sapere in una nota, le voci di un aumento di capitale così imponente devono essere considerate come “indiscrezioni che non trovano alcun riscontro in iniziative attivate” dalla banca senese.
Mps, sottolineano gli analisti, avrebbe bisogno di aumento di capitale, ma la cifra è da decidere in base a quello che accadrà con Unicredit e le trattative in atto, soprattutto in virtù del fatto che sarebbe poi il ministero del Tesoro a decidere come gestire essendo il primo socio attuale dell’istituto, dando con molta probabilità diritto d’opzione ai soci.