Non cambia lo scenario di medio periodo, che vede un nuovo minimo (o perlomeno un doppio minimo vicino a quelli gia segnati) entro la fine dell’anno, con massima estensione temporale per i primi di Gennaio. Sul grafico settimanale si registra una candela inside alla precedente, che mette a segno comunque un 6% di performance. Non si girano dunque i grafici a swing e il Main Trend nel medio-lungo periodo. In attesa di sviluppi, l’interesse si sposta nel breve periodo sul grafico daily.
Oscillazioni come quelle di settimana scorsa non riescono certo a far cambiare idea ai grafici: se ad ogni performance positiva oltre i 4 punti percentuali dovessimo credere che il fatidico rimbalzo stia prendendo luogo, allora saremmo cascati in errore almeno una decina di volte negli ultimi mesi. L’unico “salvagente” che ci viene in soccorso ai fini operativi, è una lettura quanto più obbiettiva dei trend del mercato indipendente dalle percentuali rosse o verdi che siano.
Il grafico swing segna un probabile minimo relativo crescente a 18541 punti indice, da confermare nella seduta di Lunedì (salvo la manifestazione di una giornata inside). Nel caso venga confermato, il livello diventerà importante a livello intraday qualora venisse violato al ribasso.
Il Main Trend di Gann vira in positivo, quindi si può affermare che stiamo assistendo ad un rimbalzo all’interno di una tendenza di lungo ancora negativa: il minimo di Venerdì è considerato come occasione di acquisto per il breve periodo e qual’ora se ne fosse approfittato è necessario chiudere quanto prima la posizione o seguire il trade alzando costantemente gli stop-loss. L’occasione di vendita è attesa intorno ad area 21000 qual’ora venisse raggiunta, anche se il mercato può estendersi fino a 22000 punti indice senza negare la formazione di un ulteriore minimo importante.
Pivot Point di supporto e resistenza per la giornata di Lunedì 15 Dicembre:
1° supporto 18713
2° supporto 18252
1° resistenza 19462
2° resistenza 19750