Il 2021 è stato un anno record per gli investimenti negli asset logistici e industriali europei. Stando a quanto suggerisce un nuovo report di Savills, infatti, lo scorso anno gli impieghi in tali comparti sono ammontati a 62 miliardi di euro, segnando un aumento del 79% rispetto alla media dei cinque anni precedenti. Il take-up di settore ha invece raggiunto quota 38 milioni di metri quadri, il 28% in più rispetto alla precedente media quinquennale.
Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli Paesi, il Regno Unito ha superato il resto del Continente con il 31% dell’attività di investimento totale, pari a 19,5 miliardi di euro. Al secondo posto troviamo invece la Germania con 8,6 miliardi di euro, mentre sul gradino più basso del podio c’è la Francia con 6,5 miliardi di euro. Livelli particolarmente elevati anche per la Svezia, con 5,8 miliardi di euro e per i Paesi Bassi, con 5,7 miliardi di euro.
Nel nostro Paese il livello di operatività è stato sicuramente meno intenso, con 2,8 miliardi di euro di investimenti e 2,5 milioni di metri quadri di spazi affittati. Tuttavia, nel 2021 l’Italia è stata uno dei Paesi con un tasso di crescita di investimenti superiore alla media europea.
Infine, il report evidenzia come gli investimenti nel settore abbiano rappresentato il 66% di tutti gli investimenti omnichannel europei nel 2021, contro il 47% del 2019. In Italia il settore logistico ha invece pesato per il 29% sul totale degli investimenti, sotto la media europea ma pur sempre in deciso incremento rispetto al 16% del 2020.
Previsioni positive per il 2022, anno in cui è previsto un prolungamento del trend di sviluppo degli investimenti nella logistica del vecchio Continente.