Lufthansa conferma ai media di aver presentato per Ita Airways, insieme al gruppo navale Msc della famiglia Aponte una offerta vincolante per quel che concerne una quota di maggioranza. A dare la notizia ci ha pensato l’agenzia di stampa tedesca Dpa.
Chi altro è ancora in gioco
Bisogna ricordare che stanno per scadere i termini per la presentazione delle offerte. La compagnia, come ben si sa, è al momento al 100% nelle mani del Ministero del Tesoro. Rimangono, tra gli interessati, seppure senza conferma ufficiale, anche Air France insieme al fondo Certares. Non si può dire la stessa cosa del fondo Indigo che possiede già il controllo del vettore WizzAir.
Per quel che riguarda lo studio delle carte, la data room attraverso la quale è stato possibile controllare per le società i conti di Ita Airways, i documenti e dati riservati, è stata chiuda nella giornata di ieri. Piccola nota da non dimenticare: le offerte vincolanti che verranno presentate potrebbero essere dipendenti da alcune condizioni. Tra di esse anche un nuovo aumento di capitale da parte del Mef, come si era vociferato più volte nei giorni scorsi. Tale eventualità, va riconosciuto, darebbe ulteriore spazio di manovra alle diverse cordate.
Ovviamente, una volta scaduti i termini e analizzate le offerte vincolanti ricevute, il Mef valuterà tutto il necessario per “scegliere il partner ideale della compagnia”. Questo significherà anche selezionare quella che risulterà l’offerta più conveniente e non solo per quel che concerne le caratteristiche finanziarie.
Ita Airways e i tempi di chiusura
Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha sottolineato ancora come “un punto importante è avere un’azienda che stia in piedi, che sia parte di un gruppo più ampio che assicuri connessioni e voli con il resto del mondo“. Per quel che riguarda i tempi, l’idea del Governo sarebbe quella di finalizzare la cessione di Ita Airways entro il prossimo mese, rimanendo comunque per un periodo all’interno della newco con attraverso il Mef con una quota di minoranza. Quota da cedere poi in futuro.
Per l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, Lufthansa sarebbe il partner “ideale” di Ita e darebbe modo a Fiumicino di crescere ulteriormente. Non arrivano però buone notizie per quel che riguarda l’handling di Fiumicino e i suoi servizi di terra. Swissport, la società che ha vinto la gara indetta da Alitalia in amministrazione straordinaria a tal proposito ha fatto sapere di essere pronta a rilevare solo 1.451 persone. Perché è un problema? Perché sono mille unità in meno rispetto agli attuali impiegati. Il numero totale dei lavoratori dell’handling di Fiumicino è di 2.451 secondo una stima condotta a gennaio di quest’anno.