Quanto costerà mantenere un’auto nel 2023? La risposta è: tanto. E riuscire a risparmiare un po’ sarà più o meno come destreggiarsi all’interno di una giungla alla ricerca di un sentiero dove camminare.
Auto sempre più costose
E purtroppo non si tratterà di un problema legato esclusivamente al caro energetico e al prezzo di benzina e diesel. Tra gli elementi che già preoccupano figurano le polizze auto e le riparazioni. È un allarme questo lanciato in buona parte sia dai consumatori che dalle federazioni di categoria. In particolare a far sentire la propria voce è Federcarrozzieri, che sottolinea come stiano aumentando in maniera rilevante sia i tempi di attesa per gli interventi da eseguire che i costi delle riparazioni auto.
È inutile girarci intorno, la guerra in Ucraina ha portato a una crisi economica che si sta espandendo in molti settori anche in Europa. Ecco quindi che tra l’aumento dell’energia, i rincari legati ai pezzi di ricambio e il cambiamento delle norme relative alle assicurazioni, i consumatori si trovano a doversi destreggiare con aumenti di prezzo corposi. È stato calcolato che solo per ciò che riguarda la benzina e in generale i carburanti, chi usa l’auto tutti i giorni si troverà a pagare ben 150 euro di più.
Brutte notizie anche per le polizze
E le notizie non sono migliori per quel che riguarda le RC auto. Per molti anni il settore è stato caratterizzato da importanti riduzioni delle polizze. Dal 2023 grazie alle nuove norme potrebbero trovare spazio aumenti notevoli. L’inflazione, l’allarme sull’energia e la norma sulla concorrenza che entrerà in vigore nel gennaio 2023 potrebbero rappresentare davvero un mix deleterio.
Tale regola obbliga le compagnie assicurative estere ad adottare la procedura per il risarcimento diretto. Questo potrebbe portare le suddette ad aumentare le tariffe fino al 400% secondo il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.
E se la benzina e le assicurazioni auto già da sole creano problemi, Federcarrozzieri sottolinea come già nel corso del 2022 ci sia stato un vero e proprio boom dei prezzi per quel che concerne i materiali di consumo delle carrozzerie.
Se calcoliamo che energia e il costo dei ricambi incidono per circa il 70% sul prezzo totale delle riparazioni, già nel 2023 possiamo aspettarci un ulteriore aumento del 15%. Dovendo tra le altre cose aspettare anche un tempo maggiore per le riparazioni per via della difficoltà di approvvigionamento di ricambi e materiali.
Questo potrebbe portare le persone ad affidarsi a personale non autorizzato sfruttante del materiale di bassa qualità mettendo a repentaglio la sicurezza.