Elon Musk ammette che Twitter potrebbe fallire. O meglio, lui utilizza quella X con il quale ha voluto rinominare il social network. Ma la sostanza non cambia.
Elon Musk e la gestione snaturata di Twitter
Chiunque utilizza questo strumento di condivisione di status è ben cosciente della situazione. Soprattutto perché non sono apparse migliorie al prodotto, anzi. Twitter rischia ora di fallire molto di più di prima e non solo per il cambio di nome in X.
Il problema principale sta nel fatto è che la gestione snaturata di Elon Musk sta portando il social network al fallimento. Ogni singola sua proposta e cambiamento va contro tutto ciò al quale gli utenti si erano fidelizzati. Le migliorie che andavano fatte erano nel comparto della sicurezza e del reporting di abusi. Elon Musk invece hai eliminato la spunta blu per i personaggi pubblici dando modo a chiunque di poterla comprare.
Ciò ha portato a un calo qualitativo immenso che sicuramente ha avuto un impatto nella soddisfazione anche di eventuali sponsor, i quali stanno facendo crollare il loro supporto. Ricordiamo inoltre che questa ammissione arriva a qualche giorno dall’idea di voler eliminare la funzione di blocco degli account e tutta una serie di problemi tecnici.
Due fattori che di certo non possono portare soddisfazione. E che hanno creato malcontento e polemiche. Ecco quindi che il fatto che Elon Musk sottolinei il pericolo di fallimento del social network non stupisce assolutamente. Il problema sostanziale è che si tratta di una condizione legata strettamente alla sua gestione dello stesso.
Problemi tecnici a non finire
Gestione assolutamente non gradita agli utenti che nei giorni scorsi hanno visto sparire anche i link e le foto postate prima del dicembre del 2014. Questo significa che è andato perduto anche il selfie degli Oscar 2014 postato da Ellen Degeneres, il selfie più retwittato di sempre.
In realtà lo stesso è ricomparso dopo poche ore. Ma va detto che si tratta di una magra consolazione. Elon Musk vorrebbe trasformare Twitter nel suo X ideale. Ovvero una piattaforma social sulla quale sia possibile anche intrattenersi ed eseguire transazioni finanziarie.
Il problema sta nel fatto che anche la sua gestione non consente di trasformare questo progetto secondo i suoi desideri. Anche a causa di una forza lavoro che forse non ce la fa a gestire il tutto. Non dobbiamo dimenticare la grande ondata di licenziamenti occorsa qualche mese fa.
Ricapitolando: è vero, Twitter rischia di fallire. Il punto è che se ciò accadrà sarà solo colpa nello stesso magnate, incapace di gestire al meglio sia dal punto di vista tecnico che sociale uno strumento in questo genere.