È morto Charlie Munger, braccio destro amico dell’investitore statunitense forse più famoso in assoluto, ovvero Warren Buffett. L’uomo è venuto a mancare in ospedale in California a 99 anni.
Charlie Munger e la sua carriera pluridecennale
Charlie Munger ci han lasciati poco prima di un mese dal suo centesimo compleanno. Un manager e un economista che ha sicuramente lasciato il segno. E che per tale ragione viene ricordato e venerato da coloro che, grazie al suo lavoro, sono riusciti a diventare delle vere e proprie potenze nel campo dell’investimento. Lo stesso Buffett ci ha tenuto a sottolineare quanto senza di lui una realtà come Berkshire Hathaway non sarebbe potuta divenire ciò che è divenuta, se non si fosse basata sulla saggezza, la partecipazione e l’ispirazione provenienti da questo professionista.
Warren Buffett non ha mai dimenticato di citare il suo amico e braccio destro in ogni occasione. Non dobbiamo dimenticare che questa coppia di manager ha collaborato per circa cinquant’anni a livello professionale e umano. Una collaborazione proficua per entrambi. Sebbene ormai molto anziano utilizzasse la sedia a rotelle per spostarsi, Charlie Munger ha mantenuto fino alla fine un cervello molto acuto. Basta pensare alla sua partecipazione all’inizio del 2023 alle riunioni della Berkshire e della Daily Journal corp. O ancora ai podcast e alle interviste sostenute fino a qualche settimana fa.
Si racconta che Charlie Munger preferisse rimanere in disparte facendo in modo tale che Warren Buffett fosse la faccia dei loro investimenti. E mentre quest’ultimo ha sempre sottolineato il basilare contributo dell’amico ai guadagni, questo ha spesso minimizzato il suo ruolo.
Sodalizio importante con Warren Buffett
Il sodalizio dei due è iniziato nel 1962, quando iniziarono a comprare le azioni della Berkshire Hathaway. Fu da lì che iniziò la loro scalata al successo che li portò a essere tra gli investitori più importanti sul territorio statunitense e a livello internazionale. L’ultima intervista di caratura di Charlie Munger è stata registrata all’inizio di questo mese. Proprio in preparazione del suo centesimo compleanno.
“Siamo diventati un po’ meno pazzi della maggior parte delle persone e un po’ meno stupidi della maggior parte delle persone e questo ci ha davvero aiutato”. È questo ciò che scrisse l’uomo in una lettera speciale composta nel 2014 per celebrare i 50 anni alla guida di Berkshire.
Due semplici righe che però raccontano quello che è sempre sembrato essere il carattere di questo investitore. Una persona alla fine molto semplice. Piccola nota divertente: i due abitavano vicini a Omaha in Nebraska, ma essendo Charlie più grande di 7 anni di Warren Buffett, il loro sodalizio iniziò quando furono decisamente più grandi.
Nonostante Munger lavoro per un periodo nel negozio di alimentari gestito dal nonno e dallo zio di Buffett.