Il mercato tutelato dell’energia è rimasto una possibilità a disposizione solo di 4,5 milioni di famiglie. E tutte le altre? Cosa succederà adesso e quanto pagheranno di più gli italiani?
Cosa succede al mercato tutelato
Il governo Meloni, attraverso l’ultima riunione del Consiglio dei ministri, ha dato via libera definitivo al mercato tutelato dell’energia prorogato per solo un numero ristretto di famiglie. Le altre dovranno adattarsi e affrontare l’ovvio aumento dei costi in bolletta.
Per quanto sia giusto che vengano salvate da aumenti indiscriminati le famiglie vulnerabili, vi è una fascia di popolazione che pur non risultando povera ha difficoltà ad andare avanti e a far fronte alle spese. Questa decisione è arrivata da Palazzo Chigi perché stimolata da un impegno improrogabile che l’Italia ha nei confronti dell’Europa. Per cosa? Per quel che concerne la terza rata del PNRR.
L’assicurazione del mercato tutelato in questo modo solo per una piccola porzione di consumatori rappresenta una soluzione che in realtà non lo è. Tra l’altro, attraverso il decreto appena approvato, vengono anche spiegate le modalità con le quali avverrà il passaggio verso il mercato concorrenziale. E di conseguenza cosa dovranno fare i clienti: decidere se rimanere con il proprio gestore o cambiarlo.
Secondo il decreto è possibile rimanere all’interno del mercato tutelato per coloro che sono percettori di bonus, quelli che hanno delle condizioni di salute che richiedono delle apparecchiature medico terapeutiche alimentate da energia elettrica.
Può rimanere nel mercato tutelato ancora chi possiede un’utenza in una struttura abitativa di emergenza in seguito a una calamità, ha un’età superiore di 75 anni, un’utenza in un’isola minore non connessa o è soggetto a disabilità in base all’articolo 3 della legge 104. Avverrà invece per tutte le altre famiglie entro aprile 2024 il passaggio al mercato libero.
Difficoltà per tantissime famiglie
Una situazione non semplice per i consumatori, che spesso ignorano quelli che sono i loro diritti. Coloro che dovranno passare al mercato libero e che non attiveranno un’offerta, potranno contare su un servizio a tutele graduali fino al 2027. Ciò non toglie che la bolletta dell’elettricità aumenterà. E questo sarà cagione di molti problemi a livello economico per tantissime famiglie che non possono permettersi dei rincari eccessivi.
Da qualsiasi punto la si veda, a meno che non avvenga un intervento migliore relativo ai prezzi, il rischio è che i consumatori si trovino ad avere molti problemi. Con potenziali proteste pronte a scoppiare. Il passaggio al mercato libero da quello tutelato è valido anche per il gas. E se in qualche modo in linea teorica questo dovrebbe avere un impatto minore, dobbiamo sottolineare che può contare anche su un minori tutele.