Trump, ecco chi ha già guadagnato con l’elezione

Donald Trump non è nemmeno giunto ancora alla guida della Casa Bianca per il suo secondo mandato che già il patrimonio delle 10 persone più ricche al mondo è aumentato.

I ricchi e i guadagni grazie all’elezione di Trump

Anche quello di coloro che non lo sostenevano. Ci viene da pensare a Bill Gates che ha sempre seguito politiche diverse e si è impegnato filantropicamente in campi a lui non congeniali. O comunque non parte dell’interesse del tycoon.

Quando si sosteneva che l’elezione di Donald Trump avrebbe portato i ricchi a divenire ancora più ricchi non si pensava che questo potesse accadere già a poche ore dal voto. Eppure il Bloomberg Billionaire Index segnala come i più ricchi del mondo abbiano già guadagnato quasi 64 miliardi di dollari in totale. E si parla del più grande incremento giornaliero da quando questo indice è stato lanciato nel 2012.

Prendiamo subito in esempio Elon Musk, che non solo è la persona più ricca del pianeta ma è anche colui che è stato uno dei maggiori finanziatori della campagna elettorale di Donald Trump. Anche a livello monetario e non solo attraverso il social network X. È stato lui a far registrare il più alto incremento nelle proprie finanze con circa 26,5 miliardi di dollari. Il quale ha portato il totale del suo patrimonio a ben 290 miliardi di dollari.

Anche Jeff Bezos ha visto crescere il suo conto

Anche Jeff Bezos, fondatore di Amazon e seconda persona più ricca del mondo, ha guadagnato con l’elezione di Donald Trump. Per lui il guadagno è stato di circa 7 miliardi di dollari che si vanno ad aggiungere a 230 già esistenti. E che dire di Larry Ellison, presidente di Oracle che si sa si sia sostenitore dei repubblicani da una vita? Per lui il guadagno in una sola giornata è stato pari a 9 miliardi di dollari.

Tra gli altri che hanno guadagnato grazie all’elezione di Donald Trump vi sono anche l’ex amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer e i cofondatori di Google Sergey Brin e Larry Page.

I big del Tech, a quanto pare, ci hanno guadagnato a prescindere. E questo può essere spiegato anche dall’utilizzo dei software, da un maggiore flusso di ricerca e quindi maggiori introiti pubblicitari e tutta una serie di altre questioni tecniche.

Quel che rimane da sottolineare, a ogni modo, e che tutto questo non accadrà con la classe media. Né con buona parte di quelle persone che hanno votato il tycoon per via di una irresponsabile paura del diverso. Sarà curioso vedere da gennaio come si evolveranno le cose.