E’ salito dell’1,1% il mercato dell’auto nel 2007 in Europa, con 15,96 milioni di immatricolazioni di nuove vetture: lo ha reso noto l’Acea, la federazione che raccoglie le case automobilistiche Ue. Per quanto riguarda l’Italia, lo scorso anno sono state immatricolate 2.326.049 auto, con una crescita del 7,1% rispetto al 2006. Corre la Fiat, che ha chiuso l’anno con un aumento delle vendite del 6,6% e del 9% nel solo mese di dicembre. Fiat chiude quindi il 2007 con una quota dell’8,1% del mercato in Europa occidentale, in sensibile crescita rispetto al 2006, quando la quota era stata del 7,6%.
La Fiat 500 è partita bene, è oggi una realtà nelle nostre strade, un piccolo fenomeno di costume, essa ha primeggiato sulla concorrenza per la comodità interna, per il prezzo e per la maneggievolezza in città. L’ultima nata di casa Fiat, lanciata il 4 luglio scorso, è entrata subito nella top ten dei modelli più richiesti (a diesel e benzina): con 2.371 unità vendute nel mese di agosto si piazza all’ottavo posto della classifica seguendo Fiat Punto (8.322), Panda (6.934) e Ford Fiesta (3.601), auto quindi di non grossa cilindrata, il ridotto potere d’acquisto dei consumatori ha così volto l’attenzione degli italiani verso le utilitarie, sicuramente più economiche e dotate comunque di ogni comfort.
Il buon andamento del mercato delle automobili è dovuto soprattutto agli incentivi (sulla rottamazione anche se interessano solo una parte del mercato), che quindi hanno fatto sentire l’effetto positivo. Il business dell’auto, sottolinea ancora l’associazione dei costruttori auto europei, ha visto un andamento in controtendenza in Europa occidentale (in aumento solo dello 0,2%). Hanno pesato soprattutto la crescita del prezzo dei carburanti, il cambiamento dei regimi fiscali e le difficolta’ del mercato del credito, questi fattori hanno fatto diminuire la fiducia dei compratori e la domanda in alcuni dei paesi dell’Europa Occidentale (+0,2%).
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