S&P Mib i top 10 di giornata:
PRYSMIAN 10,4000 (+7,77%), MEDIASET 4,0725 (+2,39%), GEOX 4,2175 (+2,24%), LOTTOMATICA 17,8300 (+1,60%), SAIPEM 11,6300 (+1,31%), PARMALAT 1,1980 (+0,67%), MEDIOBANCA 7,3250 (+0,62%), TELECOM ITALIA 1,1500 (+0,17%), A2A 1,3050 (+0,15%), TERNA 2,2950 (+0,11%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
UNICREDIT 1,6750 (-5,90%), L’ESPRESSO 1,1820 (-5,82%), AUTOGRILL 5,4300 (-5,57%), FINMECCANICA 10,3700 (-4,86%), ATLANTIA 13,1100 (-4,79%), ITALCEMENTI 8,7600 (-4,47%), UBI BANCA 10,4700 (-4,47%), UNIPOL 1,1230 (-4,34%), LUXOTTICA GROUP 12,8200 (-3,97%), FASTWEB 20,6300 (-3,78%).
Il calo pomeridiano della borsa statunitense ha contribuito a incentivare il crollo odierno delle piazze europee, partite male fin dalle prime battute. I cali iniziali sono lievi e risentono delle difficoltà delle piazze asiatiche, a loro volta legate agli esiti disastrosi di Toyota, su cui aleggia la necessità di vendita. Inizialmente è -0,83% per il Mibtel e -1,41 per l’S&P/Mib. Inutile tornare sulla crisi del settore automobilistico che, tuttavia, ha rappresentato la fonte principale dei cali odierni: nel corso della prima parte, il Mibtel che perde quasi un punto e mezzo, mentre va peggio l’S&P/Mib che sfiora un calo del 2%. Maluccio anche le altre piazze europee, tutte in perdita con percentuali che oscillano tra l’1% e il 2%.
Non migliora la situazione del pomeriggio, quando le perdite diventano ancor più evidenti: la chiusura fa registrare un -1,68% per il Mibtel e per l’S&P Mib un -2,34%. Analizzando i singoli titoli, galoppa Prysmian che vola a +7,77%; bene anche Mediaset e Geox che vanno sopra il 2%. Male Unicredit, L’Espresso e Autogrill che perdono oltre 5 punti percentuali; Finmeccanica, Atlantia, Italcementi, Ubi Banca e Unipol sopra il 4% di perdite.
Seduta di lunedì 22 dicembre in correzione per l’indice S&P MIB 40.
I corsi dall’area 19700 stornano fin verso le 19250. Un primo segnale di forza si avrebbe solo sopra le 19700, evento che aprirebbe le porte alle 20150/20350. Tuttavia un imput degno di nota, in ottica di medio periodo, si avrebbe solo in seguito alla violazione delle 20350/400. In tal caso assisteremmo ad un segnale rialzista per le 21150 prima e le 22000/22300 in seguito. Un primo segnale di allerta scaturirebbe sotto le 19000/18800.
Porre, viceversa, molta attenzione in seguito a chiusure di seduta sotto le 18500/300.