S&P Mib i top 10 di giornata:
BANCO POPOLARE 5,7600 (+6,86%); UBI BANCA 11,4500 (+6,71%); SEAT PG 0,0604 (+4,32%); BUZZI UNICEM 12,1500 (+3,05%); LUXOTTICA GROUP 13,3400 (+1,75%); ITALCEMENTI 9,8000 (+1,66%); STMICROELECTRON 5,1800 (+1,27%); FONDIARIA – SAI 14,1700 (+1,21%); UNIPOL 1,2070 (+1,00%); BULGARI 4,4575 (+0,85%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
PIRELLI & C. 0,3020 (-7,93%); TERNA 2,2825 (-3,89%); SAIPEM 13,2100 (-3,86%); FASTWEB 21,4000 (-3,26%); MEDIASET 4,3550 (-2,79%); MONDADORI 3,5975 (-2,77%); BANCA MPS 1,5280 (-2,68%); UNICREDIT 1,9210 (-2,49%); TENARIS 8,4650 (-2,48%); FINMECCANICA 11,4200 (-2,14%).
Dopo il primo set dell’anno – chiuso dalle Borse europee con un netto 6-0 in favore delle giornate di incremento e a scapito di quelle in perdita – arriva oggi la prima debacle borsistica del 2009. Numeri in calo fin dalle prime battute sotto il segno dei realizzi. Male da subito anche Piazza Affari, con il Mibtel che perde lo 0,39% – pur essendo tra le migliori della prima fase.
Una influenza non certo positiva è data dalle revisioni crescita al ribasso previste per l’anno in corso – come dichiarato dalla Fed – nè può passare inosservata la notizia dei 15 mila licenziamenti annunciati da Alcoa. Meno incisiva ai fini del risultato iniziale, la chiusura positiva di Tokyo, che ieri piazzava un +1,74% di incremento.
Il trend migliore di Piazza Affari rispetto al resto dell’Europa lo si certifica a metà giornata, quando il Mibtel oltrepassa la soglia del segno positivo e si attesta a +0,22% e l’S&P/Mib, in scia, a +0,38. Solo Londra e Francoforte continuano ad essere in perdità evidente.
Con l’apertura di Wall Street in ribasso, tuttavia, crolla anche la Borsa milanese: il guadagno accumulato precedentemente si dissolve in un attimo e si torna a fare i conti con le perdite. In calo tutti i listini, tengono in pochi. Il picco verso il basso del mercato continentale sancisce a fien giornata perdite per tutti. Piazza Affari tra le migliori: -0,88% per il Mibtel e -0,59 per l’S&P/Mib.
Tra i singoli titoli, alla grande i bancari con Banco Popolare e Ubi Banca in guadagno di oltre il 6%. Bene anche Seat, Unicem, Luxottica, Italcementi e Stmicroelectron. Decisamente meno bene Pirelli (oltre il 7% di perdite dopo l’exploit di ieri), Terna, Saipem, Fastweb, Mediaset e Mondadori.
Seduta di mercoledì 07 gennaio in leggera correzione per ’indice S&PMib.
Il recupero delle 20200/300, durante la seduta di martedì 06 gennaio, mantiene saldo il cammino rialzista. Si avrebbe un ulteriore impulso sopra le 21200, per le 21800/22000. Un primo segnale di allerta scaturirebbe sotto le 20300 ed uno più marcato al cedimento delle 19950, per le 19000.