S&P Mib i top 10 di giornata:
TELECOM ITALIA 1,0930 (+3,31%); PARMALAT 1,2060 (+2,12%); ENEL 4,3800 (+1,62%); SNAM 4,0350 (+1,45%); STMICROELECTRON 4,3525 (+1,22%); PRYSMIAN 9,5750 (+1,22%); MEDIASET 4,0450 (+1,19%); MONDADORI 3,2575 (+1,16%); TERNA 2,4075 (+1,05%); A2A 1,3030 (+1,01%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
BANCO POPOLARE 4,5075 (-6,92%); UNICREDIT 1,4500 (-6,81%); FASTWEB 18,6500 (-6,75%); FIAT 4,4800 (-4,88%); INTESA SANPAOLO 2,3800 (-3,84%); UBI BANCA 9,8950 (-3,46%); BANCA MPS 1,2610 (-3,30%); ALLEANZA 5,8550 (-3,22%); BANCA POP MI 3,9725 (-3,05%); GENERALI 17,5300 (-2,99%).
La prima seduta della settimana inizia con una certezza: chiusura per la Borsa americana con gli USA In celebrazione per il Martin Luther King Day. Domani l’investitura di Obama a nuovo Presidente degli Stati Uniti, prevista per le ore 12 italiane. Il dato più importante, all’apertura dei mercati, era quello relativo al mercato asiatico i cui valori in mattinata erano positivi.
Sulla scia degli incrementi di Tokyo, anche le Borse europee sono partite più che dignitosamente: immediato il rialzo per il Mibtel che fa registrare un buon +0,79%. Ancora meglio l’S&P Mib che sfiora il guadagno di un punto percentuale (+0,97%). Ottimi i dati iniziali dei bancari, con Unicredit che guadagna più di tre punti e Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e MPS vicini ad incrementi di 2 punti percentuali. Guadagnano anche le altre Borse europee, tra tutte Francoforte, Parigi e Amsterdam.
A metà giornata, vicini al giro di boa, i valori di Piazza Affari sono ancora più che buoni: il Mibtel è sopra l’1,4%, diversi i titoli che prendono il volo (Enel, Parmalat, Telecom Italia e Stm). Grosse perdite per Fastweb (-5,5%), Tenaris, Ubi banca e Banco Popolare.
Nella seconda parte, impossibilitati ad attendere buone nuove da New York, il rialzo si placa ed iniziano i valori in rosso: anche Piazza Affari non sfugge al calo e raggiunge una perdita dell’1%. In peggioramento anche le altre piazze continentali. Alla fine, è debacle: il Mibtel perde l’1,35%, l’S&P Mib l’1,80%.
Seduta di lunedì 19 gennaio nuovamente in discesa per l’indice S&P MIB 40.
I corsi tentano un allungo sopra le 18900 ma non riescono ad andare oltre alle 19027 per poi riprendere la strada del ribasso ed andare al test delle 18165.
I corsi sembrano orientati verso i minimi di 17800 testati il 5 dicembre. Per le prossime sedute l’indice potrebbe muoversi tra questo livello e l’area 20000. Un primo segnale di ripresa si avrebbe solo sopra le 19000 (chiusura di seduta)
Porre molta attenzione ad eventuali indebolimenti sotto le 18000/17800, evento che ripristinerebbe la tendenza ribassista di medio periodo, aprendo le porte ad ulteriori discese verso le 17.000/16900.