L’Agenzia delle Entrate ha proposto il nuovo modello “Unico mini”, una versione più leggera di quella tradizionale e studiata per circa 4 milioni di contribuenti italiani che percepiscono i redditi più comuni. È un modello molto semplice da compilare: consta infatti di sole quattro facciate invece che le solite otto e di righi ridotti in numero ma aumentati nelle dimensioni. Molte sono le novità che porterà con sé questo nuovo modello di dichiarazione dei redditi; anzitutto, esso accoglie il bonus straordinario per le famiglie e l’applicazione del 10% di tassazione su prestazioni di lavoro straordinarie, ma solo nel caso in cui questa scelta venga effettuata in sede di dichiarazione. È diventata molto più agevole anche la compilazione relativa ai redditi di lavoro dipendente e alle spese detraibili.
L’Agenzia delle Entrate ha dunque previsto che il nuovo modello Unico mini 2009 verrà messo a disposizione di circa 4 milioni di persone, di cui ben 3 milioni di esse saranno lavoratori dipendenti, mentre il restante milione apparterrà alla categoria dei “titolari di altri redditi” (ad esempio, chi possiede un fabbricato). Il modello, poi, potrà essere utilizzato da quelle persone che risiedono in territorio italiano e che percepiscono vari tipi di reddito, in particolare i redditi di terreni e fabbricati, come poc’anzi precisato, redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione, redditi per attività commerciali non abituali che vogliono usufruire delle detrazioni per i carichi di lavoro e famiglia.
Dunque, vi è un ampio ventaglio di redditi in questo novero. Come detto anche in precedenza, il modello Unico mini è stato pensato e progettato dall’Agenzia delle Entrate soprattutto per quelle persone che percepiscono i redditi più semplici: al contrario, non potrà essere messo a disposizione di soggetti titolari di partita IVA, di eredi e tutori, nonché di coloro che hanno l’obbligo di presentare una dichiarazione dei redditi integrativa.
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