S&P Mib i top 10 di giornata:
STMICROELECTRON 4,3900 +4,77%; TELECOM ITALIA 1,0520 +4,47%; FINMECCANICA 11,9400 +2,93%; GEOX 4,9675 +2,58%; ENI 17,2300 +2,44%; INTESA SANPAOLO 2,3500 +2,29%; TENARIS 8,4400 +2,18%; FASTWEB 18,2900 +2,18%; LUXOTTICA GROUP 11,5600 +1,94%; PARMALAT 1,4140 +1,80%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
SEAT PG 7,1000 -5,77%; SNAM RETE GAS 3,8175 -4,74%; UBI BANCA 8,3700 -4,07%; POP MI 3,9025 -3,76%; BANCO POPOLARE 3,9825 -3,10%; ALLEANZA 5,3600 -3,07%; UNICREDIT 1,3220 -2,94%; A2A 1,4050 -2,63%; TERNA 2,5100 -2,33%; GR E L’ESPRESSO 0,8790 -2,33%.
Piazze europee in scia all’andamento di Wall Street, e non è una novità. Il problema, semmai, sta nel fatto che anche ieri la Borsa americana ha viaggiato in terreno stabilmente negativo con il Dow Jones in calo dello 0,3% fino a pochi minuti dalla chiusura. Poi, il colpo di reni finale, che riduce le perdite ad un minimo -0,09%. Eppure, trainate da Tokyo, le Piazze continentali non erano partite affatto male: l’inversione di tendenza è arrivata dopo le prime ore di seduta con le sole Parigi (+1,34%) e Francoforte (sostanziale parità) a resistere al contraccolpo.
Oltre a Piazza Affari, che si pone in una fase di tendenziale stallo: Mibtel a +0,5% e S&PMib in equilibrio. Spiccano i guadagni di StMicroelectronics, cresciuto di oltre il 4% grazie all’influenza positiva della notizia di joint venture con Ericsson annunciata ieri. Bene anche Eni e Fiat (il cui incremento è dovuto al contenimento delle perdite del mese di gennaio in confronto alle altre compagnie del settore).
A metà seduta si torna a respirare ottimismo e la virata dei valori – da meno a più – pare visibile in tutta Europa. Alla fine, un rialzo generale anche se al di sotto dei massimi toccati in mattinata. Ancora in evidenza le St (in positivo per valori che si avvicinano al 5%), mentre Fiat dimezza i guadagni della mattina. Bene anche Eni grazie alla pubblicazione dei conti 2008: utile di oltre 10 miliardi e dividendo. Contrastati i bancari, con Unicredit in calo e Intesa in rialzo. Bene Telecom.
Mibtel +0,63%; S&P Mib +0,35%.
Settimana nuovamente in discesa per l’Indice S&PMIB 40.
I corsi non riescono a spingersi sopra alle 18550/750 e riprendono la strada del ribasso riportandosi verso le 17500/450. Prosegue la fase di indecisione per l’indice. Per le prossime sedute i corsi potrebbero proseguire nella loro incertezza tra le 18500/650 e le 17300/150. Un imput di forza degno di nota si avrebbe in seguito alla netta violazione delle 18750 (chiusura di seduta), evento che aprirebbe le porte alle 19050 prima e alle 19550/650 in seguito. Porre molta attenzione in seguito ad ulteriori discese sotto le 17200/150, evento che riaprirebbe le porte ai minimi di area 16700, con possibili estensioni in direzione delle 16000.