Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Unicredit e B.Mps avvieranno con il Ministero dell’economia il negoziato per sottoscrivere i Tremonti-bond. Molto probabilmente l’aiuto sotto forma di prestito obbligazionario che sarà chiesto da Intesa sarà di circa 3 miliardi di euro, per un vantaggio immediato di circa 75 punti base sul core tier 1. Ieri si sono riuniti i consigli di sorveglianza e di gestione della banca, con all’ordine del giorno anche l’esame dei nuovi tratti del Tremonti-bond (dopo le ultime modifiche). Si attendono quindi i decreti attuativi che stabiliranno le modalità tecniche per l’emissione delle obbligazioni a sostegno del patrimonio delle banche. I due consigli quindi potrebbero dover presiedere una convocazione straordinaria prima di quella per l’approvazione del bilancio prevista per il 20 marzo.