Secondo un’indagine di Federconsumatori il matrimonio e’ sempre piu’ costoso: oggi una cerimonia costa almeno 27 mila euro, 40% in piu’ rispetto al 2001. E chi non si accontenta puo’ arrivare a spendere fino a circa 48 mila euro. Il pranzo nuziale costa circa 10 mila euro. Per l’abito e il velo la sposa spende da un minimo di 2.500 fino a 5.000 euro; lo sposo fino a 2.000; la torta nuziale: va da 300 a 600 euro. Il totale può variare da 27.000 a 48.000 euro. Per chi poi non si accontenta e vuole fare le cose in grande, la spesa può benissimo supoerare i 50.000 euro. L’indagine, condotta dall’associazione a ridosso della stagione dei matrimoni, prende in esame le “principali voci di spesa necessarie”, cioè quelle immancabili per il fatidico ‘sì’.Un bell’investimento che gli sposi, e le famiglie, affrontano spesso facendo dei sacrifici. Ma lo fanno volentieri convinti, almeno al momento del sì, che la prima volta sarà anche l’ultima.
Il costo di un matrimonio, spiega Federconsumatori,
dipende da molti fattori, e per questo varia a seconda dell’impronta che si vuole dare al grande evento. Sicuramente nella realizzazione di un matrimonio si parte necessariamente dalla disponibilità economiche della coppia e dei loro familiari. Tornando alle voci che compongono la ‘lista per le nozze’, quasi tutte fondamentali, compaiono le partecipazioni, un pacchetto da 100 può costare tra i 200 e 300 euro. E alla fine della lista compare l’ultima voce: ‘viaggio di nozze’ e anche l’ultima spesa (tra 3.000 e 5.000 euro).
Insomma, il giorno più bello della vita sta per tramutarsi in un vero e proprio salasso, se si tiene presente peraltro che in considerazione è stata presa una cerimonia normale, vale a dire niente di esagerato.
VIA |ANSA
2 commenti su “Conviene sposarsi?”