S&P Mib i top 10 di giornata:
FIAT 3,8050 +9,50%; IMPREGILO ORD 2,2025 +8,77%; GR E L’ESPRESSO 0,7900 +8,22%; TELECOM ITALIA 0,9635 +8,14%; UBI BANCA 7,5000 +7,30%; INTESA SANPAOLO 1,9900 +6,19%; UNICREDIT 1,0150 +6,01%; ITALCEMENTI 7,2200 +5,63%; BANCO POPOLARE 3,1100 +3,67%; LUXOTTICA GROUP 10,5600 +3,43%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
A2A 1,1920 -2,53%; BUZZI UNICEM 7,3900 -0,94%; TENARIS 7,0250 -0,64%; TERNA 2,4325 -0,31%; PARMALAT 1,4400 -0,14%; SNAM RETE GAS 3,9025 -0,13%; MONDADORI 2,5200 -0,10%; ATLANTIA 10,3200 -0,10%; MEDIOLANUM 2,6050 +0,19%; FINMECCANICA 10,3600 +0,19%.
Finalmente in ripresa le Piazze europee che per una volta hanno sfruttato fino alla fine gli andamenti positivi e la fiducia degli investitori. Il rialzo di Wall Street è uno dei motivi dell’incremento attestato nelle Borse continentali, eppure il mercato a stelle e strisce ha dovuto fare i conti con le cattive notizie giunte dal fronte macroeconomico con il calo degli ordini durevoli del 5,2%.
A gennaio il nuovo balzo dei sussidi di disoccupazione (+36mila) raggiunge cifre davvero preoccupanti. In Europa i listini riescon oa piazzare importanti rialzi e fin dalle prime ore di andamento i rialzi sono più che visibili: Parigi (+1,4%) Francoforte (+2,12%), Londra (+1,5%). Piazza Affari si accoda e sono da segnalare un buon esito del settore assicurativo con Alleanza (+2,7%) e Generali (+1,77%) a palesare valori incoraggianti.
Piazza Affari ha confermato anche nelle ore pomeridiane il trend positivo beneficiando della giornata favorevole di Fiat (attese positive dopo gli incentivi alla filiera dell’auto) e Impregilo, favorita dalle parole del ministro per le Infrastrutture che ha definito il 2009 come l’anno di partenza dei lavori sul ponte dello Stretto.
Seduta di giovedì 26 febbraio in buon recupero per l’Indice S&P MIB 40.
I corsi aprono in Gap-Up per poi andare al test del massimo di mercoledì in area 15700/750. Per le prossime sedute i corsi potrebbero muoversi tra le 15000/14900 e le 16200/250. Porre attenzione in seguito a nuovi indebolimenti sotto le 15000/14900, evento che aprirebbe le porte alle 14600/300. Sulla forza un primo segnale di ripresa degno di nota si avrebbe solo sopra le 16250 per le 16700 prima e le 17200/250 in seguito.