S&P Mib i top 10 di giornata:
UNICREDIT 1,1530 +19,05%
BANCO POPOLARE 2,4400 +8,57%
INTESA SANPAOLO 1,9100 +7,30%
MEDIOBANCA 5,5100 +6,27%
LUXOTTICA GROUP 10,6000 +4,64%
MEDIASET 3,3525 +3,31%
AUTOGRILL 4,1875 +2,89%
BULGARI 2,9100 +2,74%
UBI BANCA 7,0500 +2,47%
A2A 1,0020 +1,83%
S&P Mib i flop 10 di giornata:
FONDIARIA – SAI 8,1900 -4,10%
GR E L’ESPRESSO 0,6215 -4,09%
PARMALAT 1,3770 -3,30%
PRYSMIAN 7,4100 -2,24%
TELECOM ITALIA 0,8985 -2,07%
BUZZI UNICEM 7,5000 -1,96%
ITALCEMENTI 7,4000 -1,73%
FIAT 4,2900 -1,61%
FASTWEB 15,2400 -1,55%
IMPREGILO ORD 1,7590 -1,51%
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Chiusura con evidenti rialzi da parte delle Borse continentali, con Piazza Affari che sfrutta nel migliore dei modi la guiornata positiva del mercato finanziario e mette in evidenza più di un rialzo allettante. Tra tutti, è il settore bancario a spingere Piazza Affari che oggi e’ stata la migliore piazza d’Europa. I conti di Unicredit con un utile netto superiore ai 4 miliardi e la prospettiva di un dividendo in contanti nel 2009 hanno spinto il titolo a guadagnare il 19%.
Bene anche Banco Popolare (+8,5%) e Intesa Sanpaolo (+7,3%). Chiusura in rialzo per Piazza Affari. Il Mibtel ha guadagnato l’1,7% a 11.754 punti, mentre l’S&P/Mib il 2,78% a 14.473. L’All Stars ha chiuso la seduta odierna con un rialzo dello 0,9%. L’indice Ftse100 di Londra cede l’1,35% a 3.804,99 punti e il Cac40 di Parigi arretra dello 0,25% a 2.760,34 punti. Chiudono positivi invece il Dax di Francoforte a +0,25% a 3.996,32 punti e il Mibtel di Piazza Affari che sale dell’1,7% a 11.754 punti. L’analisi dei singoli titoli ci porta a valutare l’ottima performance anche di Mediaset, Autogrill e Bulgari mentre vanno registrate le chiusure in negativo di Fondiaria Sai, Espresso, Parmalat, Prysmian, Telecom, Buzzi e Italcementi.
Seduta di mercoledì 18 marzo ancora in positivo per l’indice S&PMib.
Dopo un avvio di contrattazioni in netto rialzo, le quotazioni si spingono verso 14500/550, mantenendosi stabilmente al di sopra di 14200. L’apprezzamento rispetto ai minimi del 9 marzo è di circa il 17%.
Un nuovo segnale di forza si avrebbe su chiusure sopra 14550, con primo obiettivo 14900/15100 e quindi la forte resistenza in area 15700-16000. Rinnovata debolezza, invece, su discese sotto 13700, evento che condurrebbe l’indice verso 13300. Un nuovo segnale ribassista si avrebbe solo su discese al di sotto di 13300 (al momento poco probabile): in tal caso l’indice potrebbe riportarsi prima verso 13000 e successivamente in direzione di 12700.