S&P Mib i top 10 giornata:
BANCO POPOLARE 3,4600 12,16%
FIAT 5,2700 10,31%
UNICREDIT 1,2420 8,28%
DAVIDE CAMPARI 4,7800 6,10%
ATLANTIA 11,3800 5,96%
IMPREGILO ORD 1,9850 5,81%
MEDIOLANUM 2,6000 5,69%
LUXOTTICA GROUP 11,6900 5,22%
INTESA SANPAOLO 2,0725 5,20%
FONDIARIA – SAI 8,8000 5,01%
S&P Mib i flop 10 di giornata:
MONDADORI 2,3400 -0,53%
A2A 1,1430 0,62%
LOTTOMATICA 12,3800 0,65%
BULGARI 3,3100 0,68%
GEOX 4,7000 0,70%
BUZZI UNICEM 8,4450 0,84%
GENERALI 12,9000 0,94%
TERNA 2,3450 1,52%
PRYSMIAN 7,5000 2,18%
ITALCEMENTI 7,6200 2,21%
L’indice S&PMIB, dopo essersi portato al test di quota 16600 ha avviato una correzione nelle ultime sedute, tornando in prossimità di 15250. La correzione potrebbe estendersi a 14900 e quindi a 14450/500, dove è atteso quantomeno un rimbalzo tecnico. Un segnale positivo si avrebbe in caso di ritorno sopra 16000, con la possibilità di nuovi test a 16600 e quindi a quota 17000. Negativa la violazione di 14450, con possibili discese a 13600.
Giornata positiva per il Vecchio Continente. In Europa, tra le principali Borse, Parigi è salita del 3,24%, Francoforte del 2,39 % mentre Londra ha guadagnato il 4 per cento. A Piazza Affari, dopo il tonfo di ieri, riesce il rimbalzo: il Mibtel è salito del 3,5 % mentre l’S&P/Mib de1 3,97 per cento. Un trend agevolato dall’andamento di Wall Street con il Dow Jones che guadagna l’1,22%. I mercati non risentono del crollo fatto registrare in gennaio dai prezzi delle abitazioni negli Usa.
A Milano, che dopo i primi scambi mostra una tendenza al miglioramento con il Mibtel che ha toccato +1,2%, svetta Fiat dopo la chiusura dell’accordo con Chrysler: è il miglior titolo del listino con un rialzo intorno al 6,5% e trascina anche Pirelli (+4,3), sua importante fornitrice.
Bene Parmalat, Alleanza e Campari con guadagni fra il 2,5 e il 3%. Deboli invece titoli difensivi come Snam e Terna, il primo giù del 2% e il secondo di meno di un punto. A Milano l’exploit della Fiat è ancora cresciuto e il titolo aumenta ora di quasi l’11%, seguito da Pirelli e Unicredit con circa il 6 e Banco Popolare e Luxottica intorno al 5 per cento.
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