Il 31 marzo é scaduto il termine fissato dal ministero dell’Economia agli istituti di credito e alle Poste italiane per inviare gli elenchi dei conti correnti cosiddetti ‘dormienti’ (nell’elenco sono inclusi anche libretti postali e certificati di deposito). E’ possibile, sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, consultare l’elenco dei conti “addormentati” inserendo una parola chiave, le iniziali di nome e cognome, la provincia o la data di nascita del’intestatario del conto. Sul sito governativo una precisazione:
La qualificazione come ‘dormiente’ di un determinato conto non pregiudica il diritto alla restituzione del titolare: quest’ultimo potrà richiedere la restituzione delle relative somme o alla Banca o all’Intermediario presso cui risulta tale rapporto o direttamente a questo Ministero, entro il normale termine prescrizionale, nel caso i relativi importi siano già stati trasferiti dalla Banca o dall’Intermediario al relativo Fondo.
I conti potranno essere risvegliati entro il 31 maggio, in caso contrario contribuiranno a creare un Fondo a fini sociali.
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