Arrivano le prime aperture M5S in materia di salvataggio Alitalia e coinvolgimento di Atlantia: secondo alcune indiscrezioni stampa de Il Messaggero potrebbe uscire, dal Consiglio dei Ministri odierno un segnale di “via libera”.
La situazione è particolare, i tempi sono stretti ed i protagonisti della questione tutt’altro che semplici da gestire. Ma il possibile coinvolgimento della holding di Benetton potrebbe davvero rivelarsi la carta vincente per evitare la liquidazione della compagnia: ed è facilmente ipotizzabile un’ulteriore proroga dei termini a patto di un sicuro coinvolgimento della società nella NewCo. Non bisogna dimenticare che le beghe politiche Lega – Movimento 5 Stelle non possono permettersi di essere un impedimento nel salvataggio della compagnia tricolore, soprattutto perché molte promesse sono state fatte, tante soluzioni non intraprese e sul piatto della bilancia vi sono 11 mila posti di lavoro.
Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, tra le altre cose si è sempre esposto molto: il non riuscire a salvare Alitalia rappresenterebbe un duro colpo per la credibilità dell’esecutivo. Le aperture nei confronti di Atlantia sono arrivate perché come società essa è in grado di rilevare una percentuale di capitale pari al 35%, lo stesso che possiederebbe Ferrovie dello Stato e che darebbe modo di poter attuare il piano industriale messo a punto dall’ad di Fs Gianfranco Battisti. Non vi è molto da fare oltre a ciò: l’unica alternativa a questa necessaria cordata è la liquidazione di Alitalia, qualcosa di non conveniente per tutti i possibili partner. Ora bisogna solo aspettare e comprendere se sarà possibile chiudere la partita nel modo giusto.