Da quel che si evince scorrendo le news relative ed ascoltando gli addetti del settore, per ciò che concerne Alitalia al momento è Lufthansa ad essere in pole per l’acquisto: ovviamente nessuna decisione è stata presa ufficialmente ma se i segni attualmente presenti sono premonitori, sarà la Germania ad occuparsi del vettore.
E’ il ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda a spiegare nel corso di un’intervista al Corriere della Sera quale sia l’attuale situazione delle trattative per la vendita di Alitalia e come si stia tentando di prendere la migliore scelta possibile per tutti. Ecco cosa sottolinea in merito alle offerte sul tavolo ed oggetto di trattativa.
Le valuteremo con molta attenzione e a metà gennaio inizieremo la negoziazione in esclusiva. Il nostro obiettivo è raggiungere un accordo prima delle elezioni. Oggi Alitalia è gestita meglio e finisce l’anno avendo lasciato sostanzialmente intatto il prestito ponte. Ma è un’azienda fragile che non può sopravvivere da sola attingendo illimitatamente al denaro pubblico.
Non vi è solo la Germania con Lufthansa in gara: come noto anche EasyJet (la linea low cost britannica, N.d.R.) ed il fondo statunitense Cerberus sono interessati ma per il momento, quel che sembra essere certo è che il prossimo gennaio dovrebbe iniziare una fase di negoziazione con la compagnia tedesca che dovrebbe chiudersi entro i primi giorni di febbraio. Al momento Lufthansa è quella che offre maggiore solidità e migliori prospettive aziendali sebbene tutto ciò riguardi solo la parte volo, lasciando al di fuori l’handling ed i servizi a terra.