NewCo della Nuova Alitalia ufficializzata già in settimana? E’ questo l’auspicio del ministro dei Trasporti Paola De Micheli le cui parole rendono probabile che novità a riguardo possano esserci già dalla giornata di mercoledì. Che l’attesa della rinascita del vettore sia davvero finita dopo tanti mesi?
Alitalia vicina a una svolta?
Una domanda d’obbligo dati i due anni di commissariamento e le diverse proposte avvicendatesi nel corso degli anni. Questa volta, dovrebbe essere la volta buona: tra le altre cose nei giorni scorsi si era palesato l’interesse a divenire partner commerciali di vettori come Lufhtansa e Delta, da sempre attive sul dossier Alitalia.
Arrivando a Villa d’Este a Cernobbio per il Forum Ambrosetti, il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, ha spiegato come per Alitalia si tratti di una questione di “qualche giorno” ancora e che la newco “nascera senza debiti e con 3 miliardi di capitale“. Ed ha commentato:
Anche questo non è un dossier semplice. Appare una cosa quasi scontata ormai, invece, come sapete, basta che vi guardiate indietro rispetto alla storia di Alitalia, è una cosa molto complessa che però credo vedrà la luce nei prossimi giorni. Adesso dobbiamo costituire la società, che ha delle linee guida approfondite sul piano industriale. La società produrrà in 30 giorni un piano industriale dettagliato partendo dalla legge che dice che la prospettiva di capitalizzazione è di tre miliardi.
Un piano, che va ricordato, dovrà contenere previsioni di discontinuità rispetto alla vecchia Alitalia.
Ministro De Micheli riferirà in commissione su Alitalia
Perché si pensa che già mercoledì prossimo sia possibile un annuncio ufficiale? Semplice, perché proprio il ministro De Micheli dovrà riferire alla nona commissione della Camera a proposito della situazione economico-finanziaria e sulle prospettive di sviluppo di Alitalia. Sono ormai passati due mesi dall’ufficializzazione, per la newco, delle cariche del presidente Francesco Caio e dell’amministratore delegato Fabio Maria Lazzerini.
Vi è bisogno di ulteriori fatti e al momento il passaggio più atteso in via generale è quello della nomina degli altri cinque (questo il numero secondo indiscrezioni, N.d.R.) componenti del consiglio di amministrazione. Il capitale iniziale sarà pari a 20 milioni di euro ma con una dotazione effettiva di 3 miliardi: il vettore dovrà dare i segnali di discontinuità richiesti dalla Commissione Europea per non incorrere in ulteriori problemi.
Ovviamente la newco deve invertire quella che è stata la rotta della vecchia Alitalia operando sui contratti commerciali, rendendo il vettore concorrenziale sia per ciò che concerne i costi operativi, sia per ciò che riguarda l’offerta tariffaria. Altro nodo da sciogliere è quello della partnership industriale, che dovrà garantire la copertura di rotte premianti: a seconda della scelta dipenderà la partecipazione all’alleanza internazionale Sky Team. Lufhtansa o Delta?