Alitalia, aderendo all’UIR, Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, ha ufficialmente formalizzato il proprio ingresso al sistema confindustriale, potendo così contribuire, tra l’altro, al dibattito sullo sviluppo per il nostro Paese della mobilità attraverso il sistema delle infrastrutture. La compagnia di bandiera, in particolare, ha reso nota l’adesione all’UIR nella giornata di ieri a seguito di un iter partito con la costituzione della “nuova Alitalia“. Intanto, sul fronte dell’offerta di voli non sono mancate le proteste a seguito del cosiddetto overbooking che ha creato non pochi disagi domenica scorsa. Il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, ha in particolare spiegato come all’incirca 140 persone, su un totale di centomila, siano stati oggetto di overbooking con la conseguenza che i passeggeri sono stati spostati su altri voli oppure ospitati negli alberghi. Ma la questione è non solo aperta, ma ha portato il vice ministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, a proporre l’abolizione dell’overbooking visto che trattasi di una prassi che tutto fa tranne che rispettare i consumatori/passeggeri.
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