Nuovo punto di svolta per Alitalia? A quanto pare il “Progetto Az” è tornato sul tavolo di discussione del cda di Ferrovie dello Stato proprio nel momento in cui è necessario tornare a valutare e dare una svolta per ciò che concerne le trattative di acquisizione del vettore.
Il gruppo guidato da Gianfranco Battisti ha avuto diversi incontri con i potenziali partner nel corso delle settimane, eseguendo diverse viaggi in Germania e negli Stati Uniti per verificare l’interesse e fare un punto generale di richieste ed offerte da parte di coloro interessati a divenire i partner internazionali della “NewCo” di Alitalia. Da quel che sostengono diverse fonti giornalistiche ad essere in “pole position” sarebbe l’asse Delta-Air France Klm, che potrebbero rilevare una quota del 20% ciascuna. La prima, lo ricordiamo, è la compagnia americana che aveva presentato l’offerta a fine ottobre entro la scadenza prevista dalla procedura . E vi sarebbe anche Air France, che non conferma e non smentisce ed EasyJet con il fondo americano Cerberus.
A sorpresa, pur avendo rinunciato a presentare l’offerta, sarebbe tornata in pista anche Lufthansa, che sarebbe disposta ad acquisire anche il 51% della compagnia se Alitalia venisse ristrutturata in modo serio. Approfittando dello slittamento della data di restituzione del prestito ponte, il cda di Ferrovie potrebbe decidere per una proroga della presentazione del nuovo piano industriale oltre il 31 gennaio: in fin dei conti FS sta agendo come polo di aggregazione dell’operazione ed dovrebbe possedere solo il 25% della futura NewCo. Ad essere preoccupata è ovviamente la compagine sindacale, dato il ritardo nelle convocazioni promesse dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.