Alitalia riutilizzata come marchio da Ita e Lufthansa?

Alitalia? Un marchio che potrebbe essere riutilizzato da Ita Airways e da Lufthansa per lanciare alcune tratte particolarmente rilevanti e di lusso. Almeno da quel che si evince da recenti dichiarazioni.

Le potenzialità di un marchio come Alitalia

Qualcosa che potrebbe essere addirittura voluto proprio da Ita Airways pensando a ciò che il ceo Joerg Eberhart ha risposto a un giornalista nel corso della sua prima conferenza stampa. Il manager ha spiegato di ritenere che il marchio Alitalia abbia un alto valore e un forte potenziale. Anche se ha sottolineato che, prima di un suo utilizzo, l’intenzione sia quella di raggiungere il breakeven.

Si tratta di un’ipotesi che verrà affrontata con maggiore impegno nei prossimi mesi, cercando di capire se ci sia del potenziale per riutilizzare questo marchio senza toccare la livrea di Ita. La quale per il momento è considerata intoccabile, visto la sua recente nascita.

Al momento, sottolinea il ceo del vettore italiano, pur prendendo in considerazione l’idea di uno sfruttamento del marchio Alitalia, non è ancora tempo di discutere come e dove. Questo non ha comunque fermato analisti e simili dall’ipotizzare dei tempi. Soprattutto pensando al breakeven che, secondo i calcoli, potrebbe essere raggiunto già quest’anno.

E la ragione starebbe nel Giubileo e nei tanti turisti attesi In Italia e nella Capitale per questa ricorrenza. Sì è quindi ipotizzato nuovamente che il discorso Alitalia potrebbe essere preso tra quest’anno e il 2026. Dobbiamo ricordare che il marchio Alitalia è stato acquisito dai vertici di Ita Airways per 90 milioni di euro nell’ottobre del 2021.

Un prodotto differente per uno specifico target

Comprato direttamente dai commissari che ai tempi gestivano l’ex vettore di bandiera. Un acquisto volto alla protezione nei confronti dei concorrenti e della possibilità che lo utilizzassero per collegamenti legati all’Italia. Ita Airways, che ha già inserito sui suoi aerei di essersi ispirata ad Alitalia, potrebbe voler utilizzare il marchio per aumentarne il valore economico calato rispetto all’acquisto.

E l’idea di alcuni analisti è che possa essere usato proprio per offrire delle tratte “di nicchia” e di lusso. Solo il tempo però sarà in grado di dimostrarci cosa accadrà.

Di certo sia per il vettore italiano che per Lufthansa è importante che il primo possa sanare anche quelle piccole criticità che ancora sta affrontando. E l’utilizzo del vecchio marchio, per offrire un prodotto più interessante e coinvolgente anche target ancora non raggiunti, potrebbe rappresentare una soluzione.

Tutto sta nell’approcciare la situazione nel modo giusto e al momento giusto per non comprometterne le possibilità di crescita e di guadagno.