Alitalia scrive ai dipendenti: stop alla fuga di notizie

 Alitalia cerca di arginare le fughe di notizie da insider. Notizie spesso riservate, trapelate all’esterno per via di qualche dipendente non proprio “fedele”. Di qui, la scelta del management di passare alle vie di fatto: nell’ultima busta paga, relativa allo stipendio di aprile, a tutti i dipendenti è giunta una lettera siglata dall’amministratore delegato Andrea Ragnetti e dal presidente del consiglio di amministrazione Roberto Colaninno.

Il contenuto? Si parte con il riferimento a “episodi intollerabili”, “episodi di gravissima trascuratezza” che hanno portato all’esterno numerose informazioni societarie di assoluta confidenzialità. La lettera poi ricorda come tutti i dipendenti, all’atto dell’assunzione, si siano impegnati attraverso un vincolo di riservatezza a non passare a terzi notizie riservate, per una fattispecie che si configura come una violazione del vincolo contrattuale, suscettibile di sanzioni anche molto pesanti.

La scelta di agire proattivamente è sembrata la naturale conseguenza del difficile momento che Alitalia sta vivendo, e della possibilità di poter prevenire ulteriori fuoriuscite di informazioni contabili e strategiche, arrivate nelle mani di qualche giornalista che ha poi ritenuto opportuno ribaltarle sui mass media.

ALITALIA MULTATA DA ANTITRUST

La società, ricordiamo, ha concluso il primo trimestre del 2012 con perdite per 131 milioni di euro, contro il rosso da 43 milioni di euro nello stesso periodo del 2011. Le tensioni tra i cieli europei hanno allontanato (temporaneamente?) la possibilità di giungere a nozze con Air France, nome che da diversi anni circola quale indicato principale a un potenziale matrimonio con la compagnia di bandiera italiana.

ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA SU ALITALIA – WINDJET

Anche Air France, tuttavia, ha vissuto tempi migliori. Per mantenere le opportune redditività la società francese ha scelto di avviare un significativo piano di taglio dei costi e di riposizionamento strategico, che non sembra prevedere l’unione con Alitalia.

Continueremo a monitorare l’evoluzione del mercato nei prossimi mesi, e le avventure di Alitalia con i propri dipendenti.

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